Autore: Editore

  • Lettera del parroco novembre

    Carissimi fratelli e sorelle della comunità parrocchiale 

    siamo entrati nel mese di novembre, ancora agli inizi del nostro cammino pastorale. In questo momento del percorso comunitario sento forte nel cuore il bisogno, e il desiderio sincero, di rivolgermi a ciascuno di voi, augurandovi pace e bene. Desidero ricordarvi che la nostra comunità non è semplicemente un luogo da frequentare, ma una casa da costruire giorno dopo giorno, insieme, dove ciascuno porta un dono unico e un’esperienza preziosa.

    La Chiesa di Roma ci ricorda “che la parrocchia cresce quando tutti i battezzati si riconoscono parte viva del Corpo di Cristo e quando ciascuno mette al servizio degli altri ciò che è e ciò che può”. Abbiamo davvero bisogno gli uni degli altri: senza ciascuno di voi, la nostra comunità è incompleta.

    Per questo vi invito, con insistenza e con affetto, a partecipare all’Assemblea Parrocchiale. Vi chiedo davvero di esserci. Non per un dovere formale.
    Non “se ho tempo”. Ma perché questo momento riguarda la vita della nostra parrocchia. È il tempo in cui voi potete esprimere il vostro parere, dire come sognate la vita della comunità, condividere ciò che portate nel cuore —e, soprattutto, è uno spazio in cui vogliamo ascoltarvi, con rispetto e gratitudine.

    L’assemblea parrocchiale è uno dei passi più importanti dell’anno pastorale: è il luogo dove rafforziamo le relazioni, dove impariamo a sostenerci e a discernere insieme ciò che il Signore ci chiede oggi. Il Cammino Sinodale della Diocesi di Roma ci ricorda che l’assemblea è “uno spazio indispensabile di comunione e partecipazione”, in cui ogni battezzato è chiamato a contribuire alla vita della comunità.

    Abbiamo bisogno del vostro sguardo e della vostra esperienza; delle intuizioni dei giovani e della sapienza degli anziani; delle famiglie e dei volontari, ma anche di chi forse si sente ai margini. Tutti abbiamo qualcosa da dire. Tutti abbiamo qualcosa da offrire.

    Vissuta nella fede, l’Assemblea Parrocchiale diventa un vero dono dello Spirito Santo. Papa Francesco ci ricordaba sempre che «il discernimento comunitario è un bene prezioso per la Chiesa, perché ci permette di scoprire insieme ciò che lo Spirito ci chiede». È proprio questo ascolto condiviso che permette alla nostra parrocchia di crescere, rinnovarsi e portare frutto in abbondanza. 

    Vi attendo con cuore aperto, ognuno di voi.

    Con affetto e benedizione,


    P. Juan José Gutiérrez

  • Lettera del Parroco – Aprile

    Lettera del Parroco – Aprile

    Carissimi,

    stiamo camminando insieme nel tempo della Quaresima: un kairos, un tempo favorevole, di grazia, di decisione e di conversione. È un’opportunità preziosa per riscoprire, con maggiore consapevolezza, che solo l’amore di Dio può davvero trasformare il nostro cuore. È Lui che ci rinnova, ci rialza e ci rende creature nuove.

    La Quaresima è un tempo di decisione, perché ci invita a scegliere con libertà e coraggio ciò che è buono e vero, e a liberarci da tutto ciò che appesantisce il cuore. È anche tempo di grazia, perché Dio si fa vicino, cammina con noi, ci precede, ci accompagna e ci sostiene. Ed è, infine, un tempo di conversione, che apre alla possibilità di un cambiamento profondo. Accogliendo il seme della Parola, possiamo lasciarci fecondare interiormente e generare frutti di vita nuova.

    In questo spirito, come comunità parrocchiale, ogni anno rinnoviamo un gesto concreto di solidarietà: la raccolta di generi alimentari per sostenere le famiglie in difficoltà. È un modo semplice ma autentico per rendere visibile il valore della carità, insieme al digiuno e alla preghiera, che sono le tre vie fondamentali del cammino quaresimale.

    Desidero pertanto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa: i ragazzi della catechesi, le catechiste, le famiglie, i volontari, i responsabili delle Vincenziane, i referenti della Caritas, il direttore del supermercato PIM per la sua disponibilità, e tutti i parrocchiani che continuano a partecipare con generosità alle raccolte in chiesa.

    In questi giorni, abbiamo accompagnato con affetto e preghiera il ritorno alla casa del Padre di Suor Vittoria (Giuseppina Di Salvatore), grati per la sua luminosa testimonianza di fede e per il servizio svolto con amore nell’educazione di tante persone del quartiere.

    Ora che ci avviciniamo alla Pasqua, lasciamoci illuminare dalla luce della Risurrezione. Viviamo fin da ora come risorti, testimoniando la presenza viva del Signore nella nostra quotidianità.

    Proseguiamo dunque il nostro cammino in questo Anno del Giubileo della Speranza, con lo sguardo rivolto verso la meta. Siamo ormai all’ultima tappa del percorso quaresimale: un tratto decisivo che ci introduce nella Settimana Santa, aperta la Domenica delle Palme e culminante nel Triduo Pasquale, cuore del mistero cristiano.

    Sarà la Veglia nella notte di Pasqua a ridestare in noi la gioia della vita nuova: quella notte carica di luce, in cui tutto rinasce, tutto si rinnova.

    Questo Giubileo è, in fondo, il grande annuncio della speranza definitiva: la Pasqua di Cristo, che trasforma per sempre il nostro esistere. Buona pasqua a tutti.

    P. Juan José Gutiérrez 

  • Lettera del Parroco – Febbraio

    Lettera del Parroco – Febbraio

    Cari fratelli e sorelle,

    È con grande gioia e speranza che vi saluto in questo mese di febbraio. Tra le numerose occasioni celebrative che abbiamo vissuto a gennaio e all’inizio di febbraio, desidero iniziare sottolineando un gesto simbolico di grande profondità compiuto all’inizio della Messa solenne del 2 febbraio. Abbiamo acceso le candele, scambiandoci la luce l’uno con l’altro: bambini, adulti e anziani, camminando insieme verso l’altare.


    Questo gesto ci ha ricordato come ognuno di noi sia chiamato a essere una luce per gli altri, generando speranza e gioia nelle nostre case, nel nostro lavoro, nella nostra comunità parrocchiale e nel nostro quartiere. È stato anche un segno profondo di come, uniti nella fede, possiamo illuminare il nostro cammino e quello di chi ci circonda.


    Un gesto che desideriamo rivivere insieme il 15 febbraio, attraversando la Porta Santa a San Giovanni. Un’occasione per rinnovare personalmente il nostro rapporto con Dio, ma anche un momento per riflettere su come la fede si compia pienamente nella comunità, dove l’esperienza individuale si intreccia e si arricchisce con quella degli altri.


    Ricordiamoci sempre che la Chiesa la costruiamo insieme, nella misura in cui ciascuno mette i propri talenti al servizio del bene collettivo. È un lavoro condiviso nel quale ogni piccolo gesto di amore e di servizio diventa un mattone nella costruzione del Regno di Dio.


    Vi chiedo di pregare gli uni per gli altri, di unirci in questo cammino di fede e speranza, sapendo che, come comunità, potremo davvero essere più forti. Che questo mese porti a tutti voi pace, benedizioni e abbondante grazia.

    Con tutto il mio affetto,

    P. Juan José Gutiérrez 

  • Lettera del Parroco – Gennaio

    Lettera del Parroco – Gennaio

    Carissimi fratelli e sorelle parrocchiani,

    Con grande gioia vi scrivo come vostro parroco e fratello per condividere questa esperienza straordinaria che il Signore mi concede. Insieme ai miei confratelli missionari – P. Norberto Padilla, P. Jude Ofuani, P. José Enrique García e P. Franco Incampo – desidero camminare con voi, servendovi con amore e dedizione.

    Questi quattro mesi come vostro parroco sono stati un tempo di grande apprendimento. Ho avuto la gioia di incontrare molte persone straordinarie e di scoprire più da vicino le tante realtà che animano la nostra comunità parrocchiale.

    Per quanto questo percorso insieme sia iniziato da poco tempo, è già un cammino ricco di emozioni, dall’entusiasmo per i momenti di preghiera condivisa alla gratitudine per l’impegno di tanti di voi nella comunità.

    Desidero esprimere la mia sincera gratitudine, in particolare a tutti coloro che collaborano attivamente affinché la parrocchia possa proseguire nella sua missione: a i gruppi pastorali, ai volontari, ai dipendenti, alle religiose, ai donatori e a chiunque si renda partecipe.

    La parrocchia esiste e cresce grazie al vostro impegno e alla vostra generosità.

    La parrocchia non è solo un freddo luogo di culto ma una grande famiglia che desidera vivere e crescere nella fede, attraverso azioni formative, momenti di comunità e, naturalmente, nella liturgia e nella celebrazione della fede stessa. Come dice San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi: «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui» (1 Corinzi 12:26). Ogni membro della nostra comunità, con i suoi doni e talenti, contribuisce al bene comune, formando un corpo unito nella fede e nell’amore.

    A proposito delle attività che stiamo introducendo, vi informo con piacere che questo mese abbiamo lanciato il sito web aggiornato della parrocchia, con informazioni dettagliate su tutte le iniziative. Inoltre, abbiamo riattivato il bollettino de La Corda, che verrà pubblicato mensilmente, come in passato, ma con una versione più sintetica per renderlo più fruibile.

    C’è ancora tanto da fare insieme nell’annuncio e nella testimonianza della fede, ma vi invito a non dimenticare mai: tutti siamo parte di questa famiglia e abbiamo bisogno gli uni degli altri. Vi invito a proseguire con entusiasmo nella partecipazione attiva alle nostre attività, come la messa, l’adorazione eucaristica, la formazione biblica, gli incontri culturali, le visite guidate e le iniziative caritative, per crescere insieme nella fede.

    Grazie di cuore per il vostro impegno e la vostra partecipazione!

    Sappiate che io, insieme a tutti i miei confratelli sacerdoti, sono sempre a vostra disposizione.

    Con affetto.

    P. Juan José Gutiérrez, CMF.

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